di Valeria De Bacco
Chi fino ad ora, alla parola supereroe, aveva sempre associato l’immagine di un bell’imbusto in costume, dotato di poteri sovrannaturali e prestanza da modello di Armani primavera-estate, sarà costretto a ricredersi e sfatare il proprio mito. I supereroi, almeno quelli nostrani, vestono di felpa e cappuccio, si presentano con macchie e maniglie dell’amore, e del mondo circostante si curano il meno possibile, almeno così sembra. Vi presento Enzo Ceccotti, in arte Hiroshi Shiba, ritratto dell’italianità media, all’apparenza caciarona, ma dal cuore molto più grande.